Carissimi Benefattori ed Amici,
Il desiderio più grande di questo Natale è, più che mai, quello di incontrarsi.

A tutti i nostri carissimi benefattori auguriamo non solo di incontrare i loro cari, ma anche e soprattutto di poter incontrare Gesù che ricompensi, anche a nome nostro, tanta loro bontà.

Ho sovente incontrato animi così caparbi…che furono piegati solamente dalla Carità”. (Don Bosco)
La carità di cui parla Don Bosco, è lo stesso Amore che ci ha espresso Gesù a Betlemme con la sua  vicinanza ai pover ed agli ultimi.
Nella carità e nell’amore anche Don Bosco era caparbio e caparbi nell’amore sono i nostri benefattori e lo sono tutti i figli di Don Bosco.
Recentemente sono stato richiesto di dare una mano ad una comunità di suore che si stanno prendendo cura di Giacomino. Ha 5 mesi.

La mamma ha avuto complicazioni nel parto. Il marito l’ha trascurata e non l’ha portata all’ospedale.
Dopo 15 giorni la mamma è morta ed il marito ha lasciato il bambino accanto alla madre e se ne è  scappato via. I vicini, che l’hanno sentito piangere, sono accorsi ed hanno constatato la triste realtà…

Nessuno voleva prenderselo ed allora lo hanno portato dalle suore che lo hanno accolto come Gesù  bambino che se ne arrivava in anticipo. Adesso, dicono le suore, che sono state tanto caparbie nell’amore, Giacomino è la gioia della comunità, la vera presenza di Gesù in mezzo a loro..
Che Gesù ci conceda, anche in questo tempo di pandemia, di essere pure noi caparbi nell’Amore.
Ancora grazie e Buon Natale e Buon Anno a tutti!
Con tanto affetto e riconoscenza,

d. Felice

scarica la lettera di auguri